Ricordate che la vacanza è vostra ma la natura è un bene di tutti! La nostra comunità è molto attenta a questo principio e chiediamo altrettanta attenzione ai nostri ospiti. Lasciate pulito il vostro passaggio e siate in armonia con il silenzio della natura.
“Prova a lasciare questo mondo un po’ meglio di come l’hai trovato e quando arriva il tuo momento di morire, puoi morire felice nel sentire che in ogni caso tu non hai perso il tuo tempo ma hai fatto del tuo meglio.”
[Baden Powell]
Ci si dirige verso il centro di addestramento alpino della Polizia di Moena. Si prosegue verso il Fantolin Minigolf e pattinaggio e si imbocca la ciclabile della Val di Fassa che prosegue fino al comune di Soraga.
Giunti a Vigo si prende la funivia Catinaccio si sale a Ciampedìe e si prosegue a piedi sul Sentiero delle Leggende seguendo le indicazioni per Località Gardeccia.
Si imbocca la SS48 verso Canazei. Alla rotonda di Vigo di Fassa si prosegue sulla SS241 verso Bolzano, si continua fino dopo il Passo di Carezza finché, dopo un paio di tornanti si giunge nei pressi del Lago di Carezza.
Si imbocca la SS48 e si raggiunge Predazzo. Da lì ci si dirige verso il Passo Rolle/San Martino di Castrozza sulla SS50. Appena dopo il lago di Fortebuso sulla sinistra sarà possibile vedere il primo recinto della Riserva Naturale di Paneveggio.
Si giunge al Passo San Pellegrino sulla SS346. Giunti alla Chiesetta dinnanzi agli impianti di risalita, si prosegue a piedi verso il Veneto e tenendosi sulla sinistra si imbocca la prima strada forestale che porta verso l’Albergo Miralago. Si prosegue serpeggiando nel bosco finchè dopo poca strada si giunge allo storico alpeggio di Soraga.
Si raggiunge la chiesa di Moena e si prosegue verso i pendii del prato di Sorte. Raggiunta la suddetta frazione di Moena si prosegue per la strada asfaltata fino a raggiungere Malga Panna. Da qui prosegue la strada asfaltata semi pianeggiante fino ad arrivare a Malga Peniola.
Si giunge al parcheggio del Passo Sella. Seguendo il giro in senso antiorario (esposizione favorevole sia la mattina che il pomeriggio) si seguono le indicazioni per la “Città dei Sassi”. Successivamente si imbocca il sentiero N. 526. Si passa davanti al Rifugio Comici e dopo essere scesi lungo una conca si risale verso il Rifugio Vicenza. Si continua verso il Rifugio Sasso Piatto e si torna sul versante opposto verso il passo Sella.
Raggiunto il passo Pordoi si prende la funivia Sass Pordoi. Arrivati alla Terrazza Dolomiti (2950 mslm). Da qui si prosegue verso Capanna Fassa per raggiungere la seconda cima più alta della Val di Fassa.
Si raggiunge lo stadio del salto di Predazzo percorrendo la SS48. Giunti agli impianti di risalita della Ski-area Ski Center Latemar si prende la cabinovia e la seggiovia che portano in cima al Passo Feudo. Da qui si prosegue sul sentiero n. E515 che porta a punta Tresca.
Partendo da Moena a piedi si giunge alla frazione di Someda. Da lì si prosegue verso località Pianac sul sentiero E620 per tutta la durata del tragitto. Giunti alla Baita della Val dal Vent si prosegue fuori dal bosco verso la cima che si vede sulla destra. Una vista eccezionale su tutta Moena che porta l’occhio fino a Vigo di Fassa.
Giunti al passo San Pellegrino, si imbocca il sentiero E604 nei pressi della chiesetta. Si prosegue su questa strada fino al Rifugio Passo Selle dove è possibile un breve ristoro e avrete la possibilità di cambiarvi per l’inizio della via.